Una specifica “Procedura Whistleblowing”, già in uso alla Capogruppo, è stata recepita da I.F.M.

Al fine di tutelare tutti i dipendenti e/o collaboratori che segnalino illeciti di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito delle proprie mansioni lavorative, è stata introdotta, nel Modello 231, la procedura whistleblowing, per la modalità di trasmissione della segnalazione con la garanzia della tutela della privacy, con le informazioni sul trattamento dei dati personali.

La società tiene a rassicurare che l’identità del segnalante sarà conosciuta solo dal Presidente dell’OdV che ne garantirà la riservatezza, fatti salvi i casi in cui non è opponibile per legge.

La segnalazione potrà essere inoltrata a mezzo del servizio postale o brevi manu. In tal caso, per poter usufruire della garanzia della riservatezza, è necessario che la segnalazione venga inserita in una busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “All’attenzione del Presidente dell’OdV”.

In alternativa, la Capogruppo mette a disposizione un apposito portale web al link https://whistleblowing.gruppopellegrini.it, realizzato al fine di tutelare l’anonimato del segnalante. In questo caso, il segnalante riceverà un codice identificativo univoco della segnalazione con il quale potrà dialogare in anonimato tramite la piattaforma informatica con il Presidente dell’Organismo di Vigilanza. Il segnalante deve ricordarsi di conservare con cura il codice identificativo univoco della segnalazione, in quanto, in caso di smarrimento, lo stesso non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo. Nel caso delle segnalazioni rilevanti per I.F.M., esse devono recare la dicitura “All’attenzione del Presidente dell’OdV di I.F.M.”