Negli ultimi anni i ruoli dei pasti principali sono andati ridimensionandosi, comportando undestrutturazione di pranzo e cena che sono stati così riorganizzati a favore di un maggior numero di occasioni di consumo nell’arco della giornata. Tutto ciò ha comportato lo sviluppo di nuove proposte come per esempio l’happy hour o il brunch che rappresentano la risposta diretta ai cambiamenti della società: si tratta infatti di occasioni che conciliano da un parte il bisogno di alimentarsi in modo rapido e dall’altra l’aumento di occasioni di socializzazione e convivialità. IFM alla luce di tale evoluzione progetta spazi innovativi e dinamici dal design elegante e funzionale in linea con i moderni concept dell’eating outOffriamo ai nostri clienti diverse soluzioni di ristorazione: nei centri commerciali, nei poli fieristici, nei centri industriali ed artigianali, negli ospedali, nei teatri e nelle università delle principali città di Italia. L’obiettivo è voler offrire alla clientela un’atmosfera ideale per un momento di relax e di ritrovo, oltre che porsi come meta di ristoro.

 

BANCO ALIMENTARE

IFM inserisce un tassello fondamentale: niente più chili di pane ed eccedenze finiscono nella spazzatura ma vengono affidate alle sapienti mani del banco alimentare. L’azienda aderisce a pieno ai principi della “Legge del Buon Samaritano – Legge n 155, entrata in vigore il 16 luglio del 2003 –  pensata per incoraggiare le donazioni di cibo pronto e non consumato nell’ambito della ristorazione collettiva e per facilitare l’attività delle organizzazioni che distribuiscono pasti e generi alimentari, agli indigenti, in modo gratuito. Ritenendo il cibo, bene assai prezioso, condividiamo i bisogni per condividere il senso della vita. L’individuazione e l’applicazione delle corrette procedure per il recupero di alimenti riveste di responsabilità ciascuno dei soggetti coinvolti, ma con una nuova e più alta veste morale che deriva proprio dalla libera e spontanea adesione alla cultura del dono e del recupero del cibo. La Carta di Milano di Expò 2015 rappresenta per IFM l’orizzonte a cui tendere

 

Salvaguardare il futuro del pianeta e il diritto delle generazioni future del mondo intero a vivere esistenze prospere e appaganti è la grande sfida per lo sviluppo del 21° secolo; comprendere i legami fra sostenibilità ambientale ed equità è essenziale se vogliamo espandere le libertà umane per le generazioni attuali e future.” Human Development Report 2011